Nei momenti di intimità ci si scambiano effusioni mirate all’aumento della libido. Anche gli uomini hanno il proprio “punto G”: il punto L maschile.
In fase di preliminari, le coccole e le effusioni sessuali sono finalizzate alla stimolazione del partner e alla sua eccitazione.
A questo scopo sono interessate da massaggi e sollecitazioni alcune zone precise del corpo, in particolare alcune precise zone tra cui i punti G (femminile) ed L (maschile).
Il punto L maschile non è altro che l’equivalente nome al punto G femminile. Il suo nome è legato alla donna che lo ha rivelato: Elisabetta Leslie Leonelli.
Accertata, dunque, l’esistenza di un punto L maschile, dove si trova quest’ultimo?
Il punto L maschile si trova nella zona compresa tra i testicoli e l’ano, la zona del perineo, un’area con la medesima conformazione del pene anche conosciuta come sua continuazione.
La stimolazione del punto L maschile comporta l’aumento della libido, del piacere sessuale dell’uomo, conoscere quindi l’esistenza di questo può essere utile in fase di coccole preliminari per aumentare l’eccitazione e il piacere prima del rapporto sessuale vero e proprio.
La stimolazione del punto L maschile può avvenire sia con rapporto orale sia con il massaggio. In questo secondo caso il massaggio delicato, ma profondo della zona del perineo dove si trova l’attacco dello scroto e l’ano.